Numero 17 – Giugno 2018

Numero 17 – Giugno 2018

Giovanni Cardamone
Affreschi dimenticati nel monastero della Martorana

Chiara Francina
Una aumônière della Cattedrale di Como

Simone Picchianti
Il lanciaio fiorentino nel Rinascimento e il cambiamento semantico della professione in Età Moderna

Anastazja Buttitta
La nascita di un gioiello, il moretto veneziano

Ivana Bruno
Il leggio in bronzo del Museo Pepoli di Trapani e la sua fortuna critica nell’Ottocento

Giuseppe Giugno
Il segno della Santissima Croce nelle opere dei maestri crucifissari e nei repertori di beni artistici della Sicilia Centrale tra Quattro e Settecento

Rita Pellegrini
Anelli a tavola ottagonale del XVII e XVIII secolo in Alto Lario (CO) ed emigrazione in Sicilia

Annamaria Alaimo
Un mecenate-collezionista nella Sicilia del XVIII secolo: don Agesilao Bonanno Joppolo, duca di Castellana

Daria Gastone
Una bottega orafa senese a Pisa nel Settecento

Elvira D’Amico
Due inediti atti dotali milazzesi della fine del secolo XVIII

Giovanni Boraccesi
Una sinfonia di argenti nell’isola di Tinos: le chiese di Kampos, Loutrà e Xinara

Rosalia Francesca Margiotta
Paliotti d’altare in fili di paglia delle chiese cappuccine della Sicilia occidentale

Sergio Alcamo
Su alcune matrici in rame ottocentesche a Castelvetrano-Selinunte e un’aggiunta al catalogo di Luigi Lojacono (1809-1879)

Andrea Massimo Basana
La produzione vitrea dei Fratelli Testolini

Daniela Brignone
La premiata ditta Sardella di Acireale. Prima fabbrica in Italia di mobili e sedie in legno curvato