Elvira D’Amico

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Due inediti atti dotali milazzesi della fine del secolo XVIII

DOI: 10.7431/RIV17102018

Tra gli atti notarili di un omonimo notaio messinese, esiste all’Archivio di Stato di Messina un volumetto compilato alla fine del 1700 dal notaio milazzese Antonio Giardina. Unico superstite, scampato alla distruzione delle preziose fonti notarili dei secoli XVII e XVIII che avrebbero potuto dare un decisivo contributo alla storia mamertina, esso contiene, tra atti di vario genere, due elenchi dotali che rivestono un certo interesse, in quanto possono integrare le informazioni forniteci dal barone Giuseppe Piaggia sui costumi settecenteschi milazzesi, nella sua fondamentale opera “Nuovi studi sulle memorie della città di Milazzo e nuovi principi di scienza e pratica utilità”, edita a Palermo nel 1866. Si tratta di due brevi elenchi dei beni di due donne appartenenti al ceto benestante – il “secondario ceto” per il Piaggia-, l’una, Flavia Oliva che nel 1789 va in sposa a un Antonio De Maio, l’altra, Caterina Greco che nel 1790 convola in seconde nozze con il nobile Santo Ryolo.

In particolare gli indumenti in essi elencati hanno interessanti analogie con quelli attribuiti dal Piaggia al ceto popolare, specie per quanto attiene alle gonne, le camicie, i grembiuli, i giubetti e le mantelline, visibili ancora in rare foto d’epoca (Figg. 12). Perfino materiali e colori sono a volte uguali, come nel caso delle gonne in seta verde e azzurra di seta stracciata (calamo), o delle mantelline in lana; altre volte differiscono, come si nota nel caso di un tessuto “fiorito”, in seta o in oro e argento, identificabile col pregiato broccato, visibile anche nel manto di una nobildonna milazzese del decennio 1760 (Fig. 3), in uso a questa data per le mantelline e i giubetti, i quali ultimi nel costume popolare sono preferibilmente in velluto.

Parimenti nel campo dei gioielli, pare non vi sia una differenza così marcata tra le classi, se la collana di granati posseduta da Flavia Oliva è, assieme a quella in corallo, il gioiello tipico pure delle contadine milazzesi (Fig. 4).

Nei due elenchi dotali sono enumerati materassi di lana e di paglia, cuscini di lana e lenzuola di tela, copriletti di seta e di tela con guarnizione (di merletto?), coperte di seta, e poi faldette (gonne) di seta verde (Fig. 5), differenziata in “molla” (taffettà) e “calamo” (seta stracciata), di cotone azzurro, ma anche in “pezza” (tela) di Milazzo. E ancora gipponi da messa e di seta fiorita (Fig. 6), mantelline di seta fiorita e di saietta (lanina), todeschine (mantelle) da messa e di calamo color acquamarina, fodali (grembiuli) d’Olanda e di Cambrais, camicie d’Olanda e di tela mascolina o femminine. Spicca, unico indumento maschile, una balduina (giacca) di pelo castano appartenente al giovane figlio di Caterina Grillo.

Per quanto riguarda i gioielli, vi sono fiannacche (collane), di cui una con granatini e coni d’oro, come detto sopra, circelli (orecchini) e anelli d’oro, di cui uno con rubini, pendenti d’oro con perle, visibili nei ritratti del tempo e fibbie d’argento, e infine non manca una corona di granatini con croce d’argento e cocci d’oro, appartenente a Caterina Grillo, molto simile a questa di collezione privata milazzese (Fig. 7).

Appendice documentaria

Archivio di Stato di Messina, notar Antonio Giardina, vol.1081, 1788-91.

Elenco dei beni di Flavia Oliva per le nozze con Antonio De Majo, ff.78-79.

20 settembre 1789

In primis due matarassi uno piano di lana e l’altro piano di paglia

Item un paio di coscini con suoi giangali di lana piani

Item tre lenzoli di tela cioe due napolini ed altro lesciandrino novi

Item dui (turnia)letto cioè uno rosso di calamo e filato e l’altro bianco di tela con sua guarnazione

Item due cultre cioè una incarnata di calamo e l’altra di piedi bianca…

Item tre faldette cioè una di seta a’ molla verde nuova, l’altra di calamo verde nuova e laltra di coton acquamarino usato.

Item tre gipponi uno di messa nuovo l’altro di seta fiorita e l’altro come si ritrova.

Item tre fodali uno di landa nuovo l’altro di cambrè nuovo e l’altro come si trova

Item due mantelline cioè una di seta fiorita e laltra di saietta bianca usata.

Item tre camise femminine una d’olanda l’altre due di tela mascolina

Item due tovaglie cioè una di faccia e l’altra di tavola novi

Item due saviette nove

Item tre moccatore femminine nuovi

Item un zitiero ? nuovo di cattivella

Item un paio d’investi di coscini con inversi e coscinelli nuovi

Item due fiannacche una scava e l’altra di granatini con suoi coni d’oro

Item un pajo di circelli d’oro

Item due anelli d’oro cioè uno di prezzo e valore di onza una e tarì dui di danari et l’altro di prezzo e valore di onza una e tarì due di denari

Elenco dei beni di Caterina Grillo vedova di Francesco Grillo per le nozze con Santo Ryolo figlio del fu marchese Joseph Ryolo, ff.80-81

25 luglio 1790

Item tre matarazzi uno piano di lana l’altri due di paglia con un paio di coscini pieni di lana…linzola di tela

Item una faldetta di seta matta di color verde

Item due todeschine una di messa incarnata l’altra di calamo aquamarino

Item un gippone di seta fiorito nuovo

Item una mantellina di drappo fiorito d’oro e d’argento

Item una mantellina di saietta nova

Item tre camise famanine usate…una di landa nova con sua guarnazione

Item due fodali uno di cambre e l’altro di landa

Item altra faldetta in pezza di Melazii nova

Item una corona di granatini incatarinata d’argento e sua miraglia perfilata d’argento con sua croce d’argento e con cocci d’oro

Item un anello d’oro con pietre robini

Item un paio di pendenti d’oro con suoi perle pendenti di onze quattro e tarì nove di denari

Item un paio di fibie d’argento e un paio di circelli d’oro

Item tutti quegli stigli di casa e cocina consistenti in sedie otto di giumara una boffetta una gradiglia di ferro, una padella di rame e due cascie piccoli di palmi quattro cadauna ed una cascia grande di palmi sei

Item una balduina di pelo castagno… per uso proprio di Giuseppe Grillo d’anni sedeci figlio legittimo e naturale di detta sposa.