Editoriale

Di Maria Concetta Di Natale

Coerentemente con alcuni degli obiettivi che l’Osservatorio per le Arti Decorative in Italia “Maria Accascina” persegue, così come formulati fin dalla sua costituzione (“ampliare la ricerca nel settore”, promuovere “la conoscenza, la divulgazione e la valorizzazione delle opere d’arte decorativa in Italia”, “realizzare convegni di studi, pubblicazioni, mostre e iniziative culturali diverse”), con questo primo numero inizia la pubblicazione semestrale di OADI – Rivista dell’Osservatorio per le Arti Decorative in Italia. La rivista, organo di informazione ufficiale dell’Osservatorio, ha tra le sue finalità la diffusione e la conoscenza delle Arti Decorative e degli studi ad esse pertinenti, attraverso una pubblicazione improntata a criteri di scientificità. Per garantire questi aspetti, gli articoli raccolti in questo primo numero sono stati sottoposti, oltre che al vaglio del comitato scientifico, anche a un organo di referee composto da studiosi del settore di riconosciuto valore, che ne ha valutato la serietà e il rigore scientifico, procedura che ovviamente verrà applicata anche ad ogni numero successivo della rivista. Questa pubblicazione, inoltre, intende rappresentare un punto di riferimento per giovani allievi e studiosi, offrendo loro la possibilità di consultare on line, attraverso un medium ormai familiare e largamente diffuso, specialmente presso le nuove generazioni, un periodico specializzato nel settore delle Arti Decorative, aggiornandosi su quella che è la progressione degli studi in Italia e all’estero, grazie ad uno strumento agile e di facile consultazione. L’attenzione ai giovani ispira anche la scelta dei contributi pubblicati, che affianca articoli di esperti di fama consolidata ad altri di giovani e promettenti studiosi dei più svariati campi che afferiscono al settore delle Arti Decorative. Nei primi anni della sua attività il campo di ricerca dell’Osservatorio si è esteso dalla realtà italiana a quella continentale, grazie alla collaborazione di specialisti di tutta Europa che hanno creduto nel progetto, offrendo il loro contributo sotto forma di saggi, schede relative a musei, bibliografie tematiche e topografiche, etc., così come si può consultare nel sito dell’Osservatorio. L’internazionalità della struttura si riflette anche sulla rivista, oltre che nei contenuti, anche nella composizione del comitato scientifico, del quale fanno parte studiosi italiani ed europei. Il sito della rivista offre la possibilità di scaricare una versione pdf dei numeri pubblicati predisposta per la stampa, previa iscrizione. Concludo ringraziando tutti coloro che hanno creduto nell’Osservatorio e che hanno contribuito alla realizzazione di questa pubblicazione, che fin d’ora credo rappresenti una realtà promettente negli studi sulle Arti Decorative.