Editoriale

di Enrico Colle e Maria Concetta Di Natale

Il dodicesimo anno di pubblicazione di OADI – Rivista coincide con un momento di generale ripresa e di un graduale recupero delle normali attività, che salutiamo con prudente sollievo e speranza per il futuro. In questo numero Andrea Missagia, sulla base di un’aggiornata campagna di ricognizione, studia le opere di oreficeria con smalti traslucidi di epoca tardomedievale conservate nel padovano. Partendo da un’analisi dei musei diocesani sardi, Sara Mocci prende in esame una statua lignea di San Cristoforo della fine del XV secolo nel Museo del Duomo di Cagliari. Un trittico ligneo post-bizantino nel Museo Nazionale di Ravenna è l’argomento del saggio di Elisa Emaldi e Georgia Mavroeidakou, che ne propongono anche un’accurata lettura iconografica. Elisa Zucchini analizza un nucleo di bozzetti realizzati nel 1702 da Giovanni Antonio Fumiani e commissionati all’artista da Ferdinando de’ Medici. Salvatore Anselmo pubblica un inedito paliotto in argento nella chiesa di San Mauro a San Mauro Castelverde, opera realizzata nel 1778 dall’argentiere palermitano Salvatore Castronovo. Giovanni Boraccesi prosegue nel suo studio dell’argenteria in area greco-orientale prendendo in esame le suppellettili liturgiche della chiesa di Myrsini a Tinos. Roberta Cruciata studia una tipologia di gioielli in corallo trapanese finora poco indagata, gli amuleti a forma di animali o mostri marini. Attraverso l’analisi della produzione dell’orafo romano Pietro Paolo Spagna e, in particolare, del rilievo dell’Antinoo Albani realizzato dall’artista, Sante Guido ricostruisce il contesto dell’oreficeria romana, segnato dall’attività dai Valadier, il cui influsso si può leggere anche negli artisti successivi. Elisa Puggioni, infine, propone uno studio della manifattura sarda del filet, concentrandosi sulla produzione di Bosa e sulle sue peculiarità rispetto alle realizzazioni del resto dell’Isola. Completa il numero una recensione dell’ultimo libro di Paola Venturelli Arte orafa milanese 1450-1527 – Leonardo da Vinci tra creatività e tecnica, tanto interessante quanto completo e ricco di informazioni e spunti di ricerca.