Abstract

Paola Venturelli
Mantova 1340. Il quadruplice matrimonio Gonzaga: vesti, cinture, manufatti per le mense

Il Liber magne nobilissime et notabilissime curie attiene alle quadruplici nozze Gonzaga avvenute il 2 febbraio 1340 a Mantova. I doni offerti agli sposi furono moltissimi, abiti, vasellame e altri pregiati oggetti, tutti meticolosamente elencati, così come le spese affrontate dai Gonzaga per la buona riuscita dell’evento.

Paola Venturelli
Mantua 1340. The quadruple marriage Gonzaga: robes, belts, artifacts for tables

The Liber magne nobilissime et notabilissime curie relates to the quadruple wedding Gonzaga that took place February 2, 1340 in Mantua. The gifts offered to the spouses were very many, clothing, pottery and other valuable objects, all meticulously listed, as well as the expenses incurred by the Gonzaga for the success of the event.

Sergio Intorre
Ancora coralli trapanesi all’asta: quattro lotti di Sotheby’s

L’autore studia quattro opere trapanesi in corallo recentemente vendute all’asta da Sotheby’s.

Sergio Intorre
Trapanese corals at auction again: four lots at Sotheby’s

The author studies four trapanese coral works recently sold at auction by Sotheby’s.

Alessandra Pasolini
Oreficeria siciliana in Sardegna e la Hermandad de los Cicilianos

Nella produzione argentaria sarda emergono molteplici influssi, tra i quali si distingue quello siciliano favorito dai rapporti politici ed economici fra le due isole. Particolare rilevanza ebbe l’importazione diretta di manufatti dalla Sicilia, ma anche la  presenza in loco di orefici siciliani. A Cagliari, essi si riunirono in confraternita (Hermandad) all’interno della chiesa nazionale di S. Rosalia, nella Cappella della Vergine di Trapani da loro amministrata, di cui viene pubblicato l’inedito inventario settecentesco dei suoi arredi.

Alessandra Pasolini
Sicilian goldsmith’s art in Sardinia and the Hermandad de los Cicilianos

In the Sardinian silverware production there are many influences, among which stands out the Sicilian one favored by political and economic relations between the two islands. The direct import of works of art from Sicily was very important, as well as the presence of Sicilian goldsmiths. In Cagliari, they gathered in brotherhood (Hermandad) within the St. Rosalia national church, in the Chapel of the Virgin of Trapani, of which is published the unpublished eighteenth-century inventory of its furniture.

Gabriele Guadagna
“Reca stupore al tempo” – Riflessioni sui tabernacoli in lapislazzuli a Palermo tra tarda maniera e neoclassicismo

L’articolo tratta dei tabernacoli in lapislazzuli a Palermo tra la fine del ‘500 e la fine del ‘700.

Gabriele Guadagna
“Reca stupore al tempo” – Remarks about lapis lazuli tabernacles in Palermo between late mannerism and neoclassicism

The article concerns lapis lazuli tabernacles in Palermo between the end of XVI and the end of the XVIII century.

Maurizio Vitella
Il reliquiario a statua di San Nicasio di Caccamo: nuove acquisizioni documentarie

L’autore pubblica due documenti inerenti il reliquiario a statua d’argento di San Nicasio di Caccamo recentemente restaurato, ripercorrendo le vicende che portarono alla sua realizzazione.

Maurizio Vitella
St. Nicasio’s statue reliquary in Caccamo: new documentary acquisitions

The author publishes two documents concerning the recently restored San Nicasio’s silver statue reliquary in Caccamo, recalling the events that led to its creation.

Roberta Cruciata
Appunti sui paramenti sacri siciliani a Malta

L’articolo si occupa di un argomento finora poco indagato, la presenza di paramenti sacri di manifattura siciliana sull’isola di Malta. Viene, inoltre, offerta al lettore un’interessante campionatura di inediti manufatti tessili prodotti in ambito messinese databili al XVIII secolo, in grado di rievocare intensi traffici commerciali e al contempo i fasti dell’arte della seta della città peloritana.

Roberta Cruciata
Notes about the Sicilian vestments in Malta

The article concerns a topic that has so far been little studied, the presence on the island of Malta of vestments that were made in Sicily. It also offered an interesting sampling of unpublished textile articles produced in Messina dating back to the eighteenth century, able to evoke intense commercial traffics and at the same time the glories of the art of silk of that city.

Elvira D’Amico
Un inedito stendardo ricamato siciliano del secolo XVIII (1741)

L’articolo tratta di un perduto stendardo siciliano del secolo XVIII eseguito su tessuto di seta rosso, con ricami in oro argento e seta, raffigurante al centro La Madonna col Bambino che concede a San Francesco l’indulgenza plenaria entro un ovale circondato da eleganti volute in oro.

Elvira D’Amico
An unpublished Sicilian embroidered banner of the eighteenth century (1741)

The article concerns a lost Sicilian embroidered banner of the eighteenth century, made of red silk, depicting in the center the Madonna and Child that gives to St. Francis plenary indulgence.

Giovanni Boraccesi
Una sinfonia di argenti nell’isola di Tinos: le chiese di Agapi, Kechros e Potamia

L’autore analizza gli argenti liturgici della chiese di Agapi, Kechros e Potamia nell’isola di Tinos, che appartiene all’arcipelago delle Cicladi.

Giovanni Boraccesi
A Symphony of silver artifacts in the island of Tinos: the churchs of Agapi, Kechros and Potamia

The author analyzes the liturgical silverware of the churches of Agapi, Kechros and Potamia on the island of Tinos, which belongs to the archipelago of the Cyclades.

Leonardo Pisciotta
1834-37: “Il Vapore” e la moda a Palermo

Negli anni Trenta dell’Ottocento anche a Palermo nascono alcune riviste rivolte ad un pubblico femminile. Tra queste, oltre al “Passatempo per le dame”, “Il Vapore” si distingue per l’attenzione dedicata alla moda. Tale rivista attraverso i figurini offre un prezioso documento per gli studi di storia del costume così da registrare dettagliatamente il mutamento del gusto avvenuto nella moda francese in quegli anni e la diffusione di tali fogge anche in Sicilia.

Leonardo Pisciotta
1834-37: “Il Vapore” and the fashion in Palermo

In the thirties of the nineteenth century also in Palermo there were magazines aimed at a female audience. Among these, in addition to the “Passatempo per le dame”, “Il Vapore” is distinguished by the attention dedicated to fashion. Through sketches offers a valuable document for the history of the costume, so as to record in detail the change in taste that occurred in the French fashion in those years and the spread of such shapes also in Sicily.

Maria Concetta Di Natale
Il Canonico Mondello e il Tesoro della Madonna di Trapani

L’autrice analizza la figura del Canonico Mondello e il suo testo sul Tesoro della Madonna di Trapani, proponendo una selezione che privilegia principalmente le opere di produzione siciliana donate dai più illustri personaggi della nobiltà europea.

Maria Concetta Di Natale
Il Canonico Mondello e il Tesoro della Madonna di Trapani

The author analyzes Canonico Mondello’s figure and his text about the Treasure of Trapani’s Madonna, proposing a selection that puts first the Sicilian works donated by the most eminent personalities of the european aristocracy.

Andrea Massimo Basana
Gli arredi umbertini dei Fratelli Testolini

L’articolo si occupa di una tipologia di arredi realizzati dalla ditta veneziana Fratelli Testolini tipica dell’epoca umbertina, atta a creare i “salottini completi” che tanto erano in voga tra la seconda metà dell’800 ed i primi del ‘900.

Andrea Massimo Basana
The umbertini furnishings by Testolini Brothers

The article concerns a kind of furniture made by the Venetian company Fratelli Testolini that was typical of the umbertino period, designed to create “salottini completi” that were in vogue between the late XIX and early XX century.