Editoriale

di Maria Concetta Di Natale

Il decimo numero di OADI – Rivista dell’Osservatorio per le Arti Decorative in Italia si apre con l’articolo di Giuseppe Abbate, che studia l’origine e lo sviluppo della pittura cosmatesca attraverso l’analisi di alcuni casi particolarmente rappresentativi. Valentina Baldi prende in esame una serie di figurini teatrali attribuibili ad Alessandro Allori custoditi presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e realizzati per La disperazione di Fileno, pastorale in musica di Laura Guidiccioni Lucchesini ed Emilio de’ Cavalieri. Maurizio Vitella, Lorella Pellegrino, Francesco Di Paola e Francesca Antoci descrivono l’innovativo intervento di restauro di un apparato decorativo in stucco attribuibile a Giacomo Serpotta o alla sua cerchia familiare. Laura Leonardi studia gli argenti della chiesa di San Giuseppe dei Teatini di Palermo, opere altamente rappresentative dei livelli raggiunti dagli argentieri palermitani tra XVII e XIX secolo. Lo stesso arco di tempo interessa le opere oggetto dell’articolo di Magda Ziino, tesoro custodito presso la Cattedrale di San Bartolomeo a Lipari. Attraverso l’esame di documenti editi ed inediti Salvatore Anselmo fornisce nuovi spunti per lo studio dell’attività di Marco Li Puma e Gregorio Balsano (Balsamo), argentieri attivi nelle Madonie nel XVIII secolo. Giovanni Boraccesi prende in esame il patrimonio di arti decorative custodito a Tinos, isola greca dell’arcipelago delle Cicladi. La cintura tradizionale di Piana degli Albanesi, nota come brezi, è invece oggetto dello studio di Stefano Schirò, che ne mette in evidenza non soltanto il valore storico-artistico, ma anche i significati religiosi e apotropaici. Francisco de Paula Cots Morató indaga la presenza di gioielli in corallo nella ritrattistica spagnola del XIX secolo. Il corallo è protagonista anche del saggio di Jacek Kriegseisen, che prende in esame gli aspetti legati al suo uso nell’artigianato polacco e la diffusione dei gioielli in corallo dopo la seconda guerra mondiale. Attraverso fonti documentarie dell’epoca e preziose testimonianze fotografiche Georgia Lo Cicero analizza “Arte Antiguo”, mostra di arte decorativa promossa nell’ambito della celebre “Esposizione Iberoamericana” del 1929. Angelo Pantina ripercorre le vicende del laboratorio di stampa serigrafica fondato da Regine Hildebrandt a Palermo nel 1974. Nicoletta Bonacasa, infine, approfondisce il ruolo di Internet come risorsa per biblioteche, archivi e musei attraverso l’esame di progetti innovativi finalizzati alla valorizzazione digitale del patrimonio culturale. Nel ringraziare gli autori, i lettori, la redazione e tutti coloro che a vario titolo contribuiscono alla realizzazione di OADI Rivista, porgo a tutti i più sinceri auguri di un sereno Natale e di un felice anno nuovo.