Editoriale

di Maria Concetta Di Natale

Il quarto numero di OADI Rivista, che chiude il secondo anno di pubblicazione, spazia dal XV al XIX secolo. Si apre con un articolo di Salvatore Tornatore sulla famiglia Luna, Duchi di Bivona tra il XV ed il XVI secolo, il quale, attraverso lo studio delle fonti documentarie, ricostruisce la produzione artistica realizzata in quella corte. María Albaladejo Martínez analizza l’immagine dell’Infanta di Spagna nei ritratti di Sofonisba Anguissola, prendendo in esame i gioielli he ne ornano la figura. Benedetta Montevecchi propone un interessante studio sui gioielli devozionali del Duomo di Montefiascone, dedicati ai santi protettori del luogo. Paola Venturelli, attraverso una minuziosa analisi stilistica, rintraccia due opere siciliane nel Tesoro del Duomo di Milano. Giovanni Boraccesi studia le suppellettili liturgiche palermitane in argento presenti nell’isola greca di Tinos. Giovanni Travagliato, sulla scorta di una solida base documentaria e di un’approfondita analisi stilistica, aggiorna il catalogo di Bonaventura Caruso, orafo messinese della seconda metà del ‘700. Elisabetta Digiugno prende in esame la raccolta di impronte in zolfo di cammei e intagli provenienti dalla raccolta Ginori custodite oggi presso il Museo delle Porcellane di Doccia. Raimondo Mercadante propone uno studio delle decorazioni architettoniche realizzate tra il 1837 e il 1839 da Félix Duban  nell’Hôtel Pourtalès di Parigi. Attraverso lo studio di un sipario dipinto da Giuseppe Carta per il Teatro Regina Margherita di Racalmuto nel 1879, Tiziana Crivello propone un’analisi del clima artistico e culturale siciliano nel periodo  postunitario, consentendo così all’Osservatorio di partecipare alle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Ringraziando quanti hanno finora contribuito alla realizzazione della rivista, porgo a tutti i più sinceri auguri di un felice anno nuovo.